Max Marinaio - biografia poco biografica ma molto fotografica!


Max Marinaio è un songwriter: autore e musicista poliedrico e di esperienza iscritto alla Società Italiana degli Autori e degli Editori sin dal 1989.
Formatosi sulla chitarra classica con corde di nylon (in età pre-adolescenziale) suona indifferentemente chitarra classica, chitarra elettrica e se gli gira pure l'ukulele.

"Gli anziani" ricordano che a soli 3 anni, incantò il pubblico di una sala da ballo ove suonava la band di suo zio, esibendosi in un veriginoso boogie-woogie!
In quegli anni era poco più che un micidiale razziatore di caramelle ma il fuoco del rock già ardeva dentro di lui.
Di lì a poco venne fulminato da un disco letteralmente piovuto dal cielo o meglio volato dal quarto piano di un condominio adiacente a quello in cui abitava: si trattava di "Dizzy Miss Lizzy" nella versione incisa dai Beatles.
Lasciamo stare i primi gruppi che non interessano a nessuno... anche se con questi Max si è fatto le ossa come si suol dire.

E' stato attivo come compositore in diversi generi musicali sin dagli anni '80 ed ha pubblicato un Album di Rhythm & Blues nel 2003 in cui suona diversi strumenti incluso il pianoforte ed il basso semiacustico.
Alcuni di quei brani sono entrati a far parte del repertorio dei Flying Cats che fonda nel 2005.


Max cantante è un mistero: si narra infatti che il nostro fosse scettico riguardo alle proprie capacità canore... e tuttavia in varie collaborazioni si prodigasse e si facesse in quattro per dare i migliori consigli con santa pazienza ai cantanti su come interpretare al meglio le canzoni.

Fatto sta che ad un certo punto - ormai raggiunta quasi la vecchiaia - stufo marcio, ha acchiappato il microfono dicendo: "vabbé allora adesso te la canto io eh...?"  E da li non si è più fermato!  
Si dice anche che mai scelta fu più azzeccata.

Considerato dai musicisti un ottimo chitarrista non chiedetegli di se stesso, vi rispnderà schernendosi  con una frase tipo "non ho mai desiderato essere un chitarrista sono un creativo serio che suona per divertimento". Oppure vi metterà in imbarazzo dicendovi che secondo lui George Harrison è uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi, essendo perfettamente in grado di spiegarvi il perché.

La sua scelta di creare una Neo-Rockabilly Band nel 2005 da artista esperto, rappresenta nel suo caso un ritorno alle origini, mai dimenticate, alla musica che lo ha "ispirato a fare musica" quando ancora era bambino ed ai primi pezzi scritti alla età di 19-20 anni.
Ma oltre a questo ha anche il significato di una piena presa di coscienza, avvenuta in età matura, dei valori fondamentali che stanno alla base di questa musica e della voglia di comunicarli agli altri attraverso il linguaggio autentico e diretto del Rock'n' Roll il linguaggio della sincerità e dell'ironia e dunque anche il linguaggio "anti-ipocrita" per eccellenza. Quel linguaggio musicale che i bambini di 3 anni capiscono perfettamente ma che a volte gli adulti, estenuati dallo stress della vita moderna e postmoderna ed oltremodo intellettualizzanti... per giunta perfettamente ignoranti riguardo ai precetti ed a gli ammonimenti della filosofia Zen - malgrado qualcuno abbia pure la laurea in filosofia - stentano a decifrare!
Non si sappia mai in quanti (critici musicali inclusi) furono pescati a chiedersi ambiguamente quale sia il valore del Rock'n'Roll senza capirci un' H
Max è il classico tipo che capisce perfettamente perché spesso c' è innimicizia tra gli amanti di Jazz e musica classica e gli amanti di blues e rock'n'roll.
Ecco perché se non vi piace esser bollati come degli idioti, conviene evitare con lui discorsi sulla musica, meglio ingaggiarlo e ascoltarlo suonare così vi godrete lo spettacolo senza rompere le scatole ad uno che ha scritto una moltitudine di blues e pure brani jazz se proprio lo volete sapere.


Quello di Max Marinaio è molto più che ottimo Rock'n'Roll: è Rock'n'Roll d'autore e fra le due cose c'è un mare di differenza. 
Riprendendo le mosse da quei primi brani giovanili, Max durante gli anni 2000 ha composto brani a dir poco brillanti, conturbanti, imprevedibili... che voi umani senza grilli per la testa siete chiamati a valutare.
 Di qui il suo famoso motto: "Grazie a Voi avremo gloria postuma!"

2014, Luisa Fontana (scrittrice, critica e cucinatrice di torte coi becchi)