LE RAGIONI DELLA GUERRA: DOMANDE E RIFLESSIONI ADATTE A CHI È MOLTO PIÙ
"INTELLIGENTE E FILOAMERICANO" DI ME E PER GIUNTA PENSA DI AVERE RAGIONE
24 Marzo 2003

1) Nonostante la tragedia umana e ambientale provocata dalle munizioni all'uranio impoverito, utilizzate nella prima guerra del Golfo (1991), anche in questa guerra all'Iraq i soldati anglo americani hanno utilizzato munizioni all'uranio impoverito. Per quale motivo ONU e Governo italiano non si sono adoperati per avere assicurazioni che tali munizioni non fossero utilizzate in questa guerra e magari in altre azioni militari future?

2) LE RESPONSABILITÀ DELL"ONU: non trovate scioccante che, a posteriori della decisione unilaterale degli USA, l'ONU non abbia posto alcun limite e condizione a questo intervento?
Si poteva parlare per esempio di un limite riguardo al numero di bombe da sganciare, di un limite all'uso di determinate armi, di un limite al numero di vittime civili... condizioni che prevedessero insomma limiti da non superare in nessun caso e che qualora superati facessero scattare   l'immediato ritiro delle truppe angloamericane.
Se l'ONU (a detta dell'America) non riusciva a dettare condizioni all'IRAQ poteva però dettarne qualcuna agli USA.
Io credo che l'ONU anche se contrario all'intervento poteva e doveva continuare a sfornare qualche risoluzione che in casi gravi, prevedesse delle sanzioni agli USA. L'ONU invece si è ritirato colpevolmente nel silenzio e non dice più neanche mezza parola. Per fare un esempio in questo momento la pressione americana rischia di scatenare una rivoluzione in Giordania.
(Ricordo che gli USA hanno proposto la cancellazione di un debito di 170 milioni di dollari alla Giordania se questa gli farà aprire un nuovo fronte e che il popolo Giordano è piuttosto filoiracheno, mentre il re è filo americano e di madre inglese)
A vostro avviso l'ONU non dovrebbe dire chiaramente: "attenzione se questo accade, sarete considerati responsabili e dovrete pagarne le conseguenze"?

3) L'antiamericanismo è una invenzione di pseudogiornalisti e pseudointellettuali interessati a smerciare i propri libri sull'argomento. Dunque si tratta di una deplorevole speculazione sulla guerra, fatta sulla pelle dei morti ed un insulto alla intelligenza degli italiani. La verità semmai è che la politica americana si è fatta
negli ultimi anni sempre più arrogante e autoreferenziale (si ricordi anche il trattato di Tokio) inoltre si ricordi anche che gli Americani sono per la pena di morte. Tutti fattori da tener presente da coloro
che pensano che non esistano importanti differenze culturali tra Italiani e Americani, queste per fortuna esistono.
Fino a pochi anni fa (anni 80) se ascoltavi musica rock venivi definito un esterofilo antipatriottico, oggi se non sei per la guerra vieni definito antiamericano e persino filo-terrorista.

4) Tutti hanno interessi economici in questa guerra, non solo America Inghilterra e Francia ma anche la Spagna. Tra tutti l'Italia è quella che ha meno da guadagnarci e più da perderci.
D'altra parte anche l'Italia avrà il suo piccolo tornaconto (e Berlusconi in questa vicenda si è comportato da bravo commerciante quale è)  di qui in avanti sicuramente l'America privilegerà l'Italia negli affari piuttosto che la Francia...
Ma il guadagno degli USA è enormemente maggiore.
L'America si è resa conto che L'Europa sta nascendo e che la sua presenza militare in Europa nei prossimi anni verrà verosimilmente ridimensionata. Con questa guerra ha l'opportunità di piazzare proprie basi in Medio Oriente e quindi di continuare a controllare il Mediterraneo e a spiare e intercettare i paesi Europei.
Per la serie "le conseguenze incalcolate": se alla fine della guerra i contratti francesi verranno considerati nulli si determinerà un ulteriore incidente diplomatico che spaccherà ancor più l'Europa
e questa sarebbe tristemente la prova del nove che il fine degli USA è precisamente questo.

5) Alcuni si sono meravigliati del fatto che da un po' di tempo a questa parte gli USA itraprendono una guerra ogni due anni. Occorrerà rendersi conto che chi investe il 16% di ogni singola busta paga del suo popolo in spese militari ha un esercito che costa parecchio e che non può essere tenuto con le mani in mano. Occorre trovargli sempre qualcosa da fare altrimenti il paese cola economicamente a picco. Si tenga presente che questo è quanto si vuol fare in futuro anche in Italia.
Si vuole investire molto di più. Finché anche noi dovremo per forza inventarci delle guerre o parteciparvi fattivamente, per non colare economicamente a picco.

MEDITATE ESTEROFILI MEDITATE


Massimo Pierini
associati@macciosoft.it