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COSA E' LA MUSICA PROGRESSIVE ROCK E COME CAPIRLA
Il
Progressive Rock, è nato in Inghilterra verso la fine degli anni '60.
Una delle caratteristiche principali della musica progressive è stata
l'intenzione da parte dei musicisti, di distaccarsi dalla forma canzone (fondata su strofe e ritornelli) per creare composizioni
più lunghe, varie ed articolate, simili alle suites, alle fantasie o ai poemi
sinfonici della musica classica. In altre parole il progressive rock
nasce da un desiderio di rinnovamento e non è precisamente una musica che tutti possono fare dal punto di vista tecnico.
A
preparare il terreno per l'avvento del progressive rock (che
toccherà il suo apice di popolarità nella prima metà degli anni '70), erano stati i
primi gruppi psichedelici incluso il periodo centrale dei Beatles, che
introdussero nella loro musica strumenti esotici come sitar e
percussioni non di origine europea.
Va anche notato che i musicisti
che andarono a comporre band di progressive rock avevano una ottima
preparazione tecnica, dovuta evidentemente ad una estrazione sociale
medio-alta rispetto a quella dei gruppi pop, rock.
Alcune caratteristiche fondamentali sono quindi:
- l'ambizione musicale: creare armonie sofisticate, tempi misti, songwriting a più parti.
- espandere
il numero e la varietà degli strumenti musicali andando oltre la
tradizionale formazione rock che utilizzava chitarre, basso, batteria e
voci introducendo da
una parte alcuni strumenti della orchestra tradizionale:
flauto traverso, oboe etc. o strumenti come l'armonium e la celesta,
dall'altro
introducendo i primi strumenti elettronici come il Moog (antesignano
delle tastiere elettroniche), il Mellotron (antesignano dei
campionatori, che registrava i suoni su
dei
nastri e permetteva di riprodurli attraverso la tastiera) di lì a
poco, arriveranno i primi sintetizzatori dapprima monofonici poi
polifonici.
- Legami
con la musica classica e medievale:
elementi di questi tipi di musica sono chiaramente ascoltabili in
molti dischi di progressive. Di qui anche il ricorso al
virtuosismo o comunque una evidente
sottolineatura dell'importanza della performance di ogni singolo
musicista all'interno della band.
Inoltre alcuni musicisti progressive avevano avuto studi classici e nel corso della loro carriera hanno
scritto anche musica classica e da camera come Steve Hackett e Frank Zappa. - il
Concept album: prima del progressive gli album erano poco più che un
insieme di canzoni composte da un gruppo in un certo arco di tempo. Nel
progressive, molti gruppi cercarono di dar vita ad album che
ruotassero intorno ad un concetto cardine, un ulteriore segno di
ambizione nel trattare temi più o meno impegnati o filosofici che
fossero alla altezza della musica
- Testi letterari: testi
poetici o vere storie a volte con scenari fantascientifici o testi che
traevano ispirazione da lavori letterari
Alcune
band come i Genesis ed i Renaissance cercano di
conciliare modernità e tradizione, unendo il rock a musiche
ed
atmosfere bucoliche o medievali. Altre come i King Crimson
introducono elementi e fraseggi tipici del jazz nella musica rock. In
taluni casi, ma non sempre, ne escono delle sintesi incredibilmente ben
riuscite e degli album che entreranno nella storia della musica rock.
LA POETICA DEL PROGRESSIVE:
Nel
primo rock (il rock'n'roll degli anni '50) e nella musica pop
abbiamo l'uomo al centro del mondo. Elvis Presley sintetizza molto bene
tutto questo, rappresenta il self made man, l'uomo che è padrone del
proprio destino ed artefice del proprio successo. Nei suoi video lo
vediamo al centro della inquadratura, ballare e cantare: domina la
scena.
Nel progressive
abbiamo viceversa una prospettiva ribaltata: l'uomo non è più il centro
del mondo bensì un individuo smarrito in un universo in espansione,
dopo il big bang. Un uomo che si interroga su se stesso e sul mondo.
Mentre
la musica pop-rock parla della vita di
tutti i giorni, il progressive sposta la sua attenzione spesso su mondi
onirici: i riferimenti al mito, alla fantascienza, al progresso, alla
scienza sono frequenti. Così come l'interesse per la letteratura, la
poesia, la psicologia e la psicanalisi. Non sempre si tratta di una
fuga verso il sogno... spesso, specialmente nei migliori
gruppi, il contesto traslato offre l'occasione di porre domande su dove la
società e l'umanità stia andando. L'artista di progressive è portato
alla riflessione ed alla introspezione. Fisicamente sta sul palco
seduto assorbito da quel che sta suonando. L'ascoltatore di musica
progressive ascolta spesso la musica in cuffia anche se non sempre ed a
volte, restando al buio, si cala completamente nella musica e si lascia
trasportare da essa. Non è una musica che si può ascoltare distrattamente, al contrario richiede una full immersion.
LA MUSICA PROGRESSIVE E' SUPERATA?
Decisamente
no, è solo passata dalla pubblicazione mainstream alla pubblicazione
indipendente come molti altri tipi di musica. Ma ha ancora un folto
seguito di estimatori.
Tutto
ciò che ha valore è molto più duro a morire di quanto si pensi. Finché
un certo tipo di musica ispira, appassiona e viene suonata in giro per il mondo, fatti alla mano, non si può
certo dire che sia superata!
Mentre la musica classica e quella
operistica sono diventate tradizione... la musica progressive
similmente alla musica jazz, ha continuato ad avere i suoi accaniti
fans e soprattutto non è diventata tradizione in quanto nuove bands e
nuove etichette discografiche che la trattano continuano ad esistere e
ad operare.
Per
quanto riguarda i migliori esponenti del periodo
storico di questo genere, molti di essi sono ancora in attività con
tanto di tour mondiali. Cito ad esempio Steve Hackett uno dei più
grandi chitarristi del mondo, che dopo la fuoriuscita dai Genesis ha
intrapreso una carriera solista di successo pubblicando decine di
album. Musicisti cult come Peter Gabriel, Robert Fripp, Peter
Hammill e band come Renaissance o la italianissima PFM sono tuttora in
attività. Non si possono poi non citare gli americani Jefferson
Starship.
Dopo
una fase di crisi dovuta all'avvento del punk da una parte e della
dance... verso la metà degli anni '80 si ha il fenomeno del
cosiddetto
"new prog" una serie di band vengono fuori dall'ambiente del Marquee
Club di Londra e le etichette tornano ad interessarsi di questo tipo di
musica che era rimasta nel cuore di molti ascoltatori. Per i
conoscitori del prog anni 70' queste band "new prog" non
risultano
altrettanto geniali, comunque questo spinse molto pubblico a riscoprire
le band storiche di rock sinfonico.
Il
progressive rock, ha dato vita periodicamente alla nascita di nuove
band. Tra queste possiamo citare Porcupine Tree e Mars Volta.
Il
Symphonic Metal degli anni 90 e 2000 si è chiaramente ispirato alla
musica progressive. L' influenza del prog classico degli anni '70 è
stata forte e profonda andando ad influenzare anche le nuove
generazioni di musicisti: è abbastanza difficile immaginare l'esistenza
di gruppi come Nightwish o Evanescence senza una conoscenza del prog.
Oggi la produzione della musica progressive è
perlopiù portata avanti da etichette indipendenti che con coraggio
cercano di valorizzare le band più interessanti. Dal punto di vista del
live anche in Italia esistono alcuni Festival Prog molto noti e
frequentati come il Trasimeno Prog Festival, Il Porretta Prog, Il
Melting Prog (CT), Veruno Prog Rock Festival, il Porto Antico
Prog Fest (GE) etc.
Non essendo più musica mainstream, il prog è
diventato una musica che le band non fanno tanto per ambizione
quanto per passione. Questo non significa che non offra
prospettive.
Questo genere / non genere musicale vanta ancora
milioni di fans nel mondo. Uno dei paesi in cui è ancora molto seguito
è il Giappone.
Guida all'ascolto:
Per
chi volesse iniziare a conoscere il bellissimo mondo della musica
progressive attraverso la conoscenza delle migliori band storiche,
consigliamo l'ascolto di alcuni Album, imprescindibili.
Genesis: Tutti da Trespass (1970), fino a Wind & Wuthering (1976)
Van Der Graaf Generator: Pawn Hearts (1971), H to E (1970), The Aereosol Grey Machine (1969), The Least We Can Do is Wave to Each Other (1970)
Le Orme: Uomo di Pezza (1972), Felona e Sorona (1973)
King Crimson: In the Court of the Crimson King, (1969) Beat (1982), Three of a Perfect Pair (1984)
Jethro Tull: Acqualung (1971)
Premiata Forneria Marconi: Storia di un minuto (1972), L' isola di niente (1974)