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MaccioSoft WebServer pagina aggiornata 15-05-2023

MANIFESTAZIONE "MUSICHE E PAROLE AI 4 VENTI" Memorial MASSIMO BERTOLUCCI (07-05-1965 / 21-01-2022)
la data proposta per l'evento è la prima domenica coincidente o successiva all'anniversario della nascita.

L'idea (proposta da Massimo Pierini) è nata spontaneamente, all'indomani della scomparsa di Massimo Bertolucci, come un atto dovuto nei confronti di un concittadino che ha speso una vita intera a creare - di sua propria iniziativa e senza mai accesso a fondi e finanziamenti di sorta - iniziative sociali e culturali pensate per il bene comune e conta di coinvolgere - data anche la popolarità e l'affetto di cui godeva Massimo Bertolucci - sempre più sostenitori a S. Vito ed a Lucca.
Il 21 Febbraio 2022 (nella ricorrenza del trigesimo), si è tenuta una riunione informale di familiari, amici e compaesani presso l'Oratorio Don Carlo Serafini, Chiesa Vecchia di S.Vito, molto partecipata e sentita.
La proposta di una manifestazione annuale in occasione dell'anniversario della nascita, presentata dal Pierini pubblicamente per la prima volta in quell'occasione, ha raccolto consenso unanime.
Nella riunione svoltasi il 7 Marzo presso la sede della Associazione il Tondo, presieduta da Guglielmo Sonnenfeld, Pierini ha illustrato la proposta scritta che ha visto l'appoggio dei volontari e di Sayonara Bertolucci per operare una raccolta firme a supporto.
Mano a mano l'iniziativa ha trovato il sostegno morale e la simpatia di tutte le maggiori realtà di S. Vito, dagli amici alle altre realtà del paese: i commercianti, la Associazione S.Vito per S. Vito ed i Fratres. La figura di Massimo Bertolucci era infatti ben nota a tutte queste realtà.

"Sono partito immaginando un leitmotiv (quello dell'amicizia) ed una scaletta per la manifestazione che, in linea con quelli che sono stati gli interessi giovanili di Massimo Bertolucci, unirà la musica dal vivo alla poesia cercando di coinvolgere attivamente anche i giovani delle scuole di S.Vito. L'intento è quello di riprendere il discorso culturale da dove Massimo Bertolucci lo aveva lasciato cercando di portarlo avanti con una manifestazione annuale di qualità. Per quanto riguarda la musica l'idea non è fare un grande concerto con molti musicisti ma una cosa più sobria in acustico o semiacustico, quindi non con bands ma con artisti singoli, in coppia, trio oppure in quartetto con una band a supporto ed a questo unire la lettura di poesie sul tema della amicizia". (Massimo Pierini)

La direzione artistica è in ottime mani perché ricordiamo che il Pierini è un musicista professionista, autore compositore e chitarrista, iscritto alla SIAE dal 1990.
A sua volta Sayonara Bertolucci pur svolgendo un altro mestiere - lavora nella sanità pubblica - è cantante ed autrice di pregio, con all'attivo un EP di musica folk di grande fascino.
L'intento, dato che il Bertolucci ultimamente operava a S. Vito ed era perfettamente consapevole dell'arretramento subito dal quartiere, è quello di aprire un microfono - soprattutto in prospettiva futura - offrire un palco attrezzato, uno spazio di espressione per giovani Sanvitesi con il talento per la musica, la poesia e le arti in genere, in un paese che da anni non ha più spazi sociali.
Lo spettacolo avrà il carattere di un contenitore con canzoni (sia in Inglese che in Italiano) di alta qualità, poesie, momenti di intrattenimento; pensato per raggiungere tutti ma che allo stesso tempo punti a innalzare il livello culturale preoccupantemente basso delle nuove generazioni. I generi rappresentati saranno per la prima edizione soul, folk-country, cantautorato italiano, jazz-blues.
Verranno coinvolti anche artisti di esperienza per costituire la spina dorsale dello spettacolo alcuni dei quali aventi un forte legame con S. Vito, per il resto si cercherà di inserire dei giovani.

Musiche e parole ai 4 venti (banner)

CONTESTO
Dice Pierini: "La vita sociale a S.Vito è retrocessa per decenni, gli spazi ed i servizi sono scomparsi e paradossalmente adesso il paese si trova più indietro di 40 anni fa, negli anni 80: ditremi dove sta un' altro quartiere ridotto in queste condizioni"
Effettivamente al tempo in cui Bertolucci e Pierini crearono la loro Associazione a S. Vito alcuni spazi e servizi sociali di base erano garantiti. Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando:

E' venuto a mancare il Centro Sociale e la biblioteca di quartiere che conteneva (presente negli anni 80),
Il Centro Sociale aveva all'esterno anche uno spazio con 15 bei pini a fare ombra, dove i ragazzi giocavano giornalmente a calcetto ed anche a tennis o semplicemente si ritrovavano per parlare
è venuto a mancare uno spazio sociale importante come il teatrino dell'Acli, che dal 86 all'88 ospitò il gruppo musicale "Caffé Renoir" fondato da Massimo Pierini nel 1986
è venuto a mancare il bar dell'Acli. nei pressi della chiesa vecchia, che era frequentatissimo da pensionati ed in generale dalle famiglie affiliate all'Acli

ed infine è venuta a mancare anche una figura socialmente rilevante come quella di Massimo Bertolucci che sarebbe stata una garanzia anche per il futuro di S. Vito.
Le poche realtà rimaste nel paese cioè un paio di Associazioni basate sulla buona volontà di pochi volontari hanno tentato in questi anni di tenere a galla il quartiere e di non farlo sprofondare.
Forse è giunto il momento di restituire qualcosa a questo martoriato distretto dopo anni di oggettive privazioni

SPAZI SOCIALI E STRUTTURE DI S. VITO
Nel frattempo (con i tempi biblici che la politica richiede) sono nati i progetti del Teatrino all'aperto (sito nei pressi delle scuole elementari Donatelli) e del nuovo Centro Civico, spazi però che alla data attuale non sono ancora ultimati
come quello del Centro Civico o come appunto il Teatrino all'aperto che soffre di problematiche strutturali e normative che di fatto ne limitano l'utilizzo al mese di Giugno!
Se il centro Civico alla data del 31 Marzo 2023 era ancora chiuso... Il teatrino si trova in una situazione drammatica:

Il teatrino all'aperto è stato costruito male, senza prevedere le vie di fuga ovvero non è a norma in termini di sicurezza, nonostante un ulteriore intervento di rifinanziamento.
Per permettere lo svolgimento del S. Vito in Festa a Giugno, il Comune deve sborsare migliaia di euro ad un noto Studio Associato (Studio Bellandi) per permettere un accesso alla struttura, cioè per poter concedere i permessi a chi deve farne uso.
Finito Giugno il teatrino all'aperto torna indisponibile. Un ulteriore paradosso, degno di un racconto di Gogol.
Dice ancora Pierini riguardo a questa situazione:

"una struttura che non è disponibile per 11 mesi all'anno, io la chiamo inagibile. Che poi sia agibile a Giugno in cambio di soldi pubblici lo trovo addirittura scandaloso. A questo aggiungiamo pure che nessuno ha pensato che
un teatrino del genere avesse bisogno di qualche albero intorno. Infatti a Giugno si trova in pieno sole, ci si potrebbe cuocere le uova al tegamino.
Lo scorso anno, teoricamente avremmo dovuto svolgere Musiche e parole ai 4 venti lì, quando siamo arrivati ci ha quasi preso lo sconforto, ancora alle 17.00 passate c'èra un sole pazzesco. Per fortuna siamo riusciti a coordinarci
e ci siamo potuti spostare nel parco delle scuole Donatelli dove pure abbiam fatto portare 2 gazebo, perché avevamo i bambini piccoli del Coro Arcobaleno.
Vi invitrerei a vedere altre strutture tipo quella costruita a Guamo dove a Giugno, grazie ai Pini posti a ovest, alle 15.30 mezzo teatrino è già all'ombra e man mano che passa il tempo ed il sole scende, il teatro va sempre più al fresco.
Inoltre quella è una struttura in cui i ragazzi vanno a giocare liberamente tutti i giorni, chi con la palla, chi con lo skate, si fanno gli eventi senza troppe trafile burocratiche: è uno spazio a disposizione di tutti, esattamente come dovrebbe essere"

Li citiamo, questi spazi, perché sono quelli che gli organizzatori hanno inserito nella proposta presentata al Comune di Lucca, senza le cui autorizzazioni ovviamente non si può procedere a svolgere iniziative pubbliche.

PARTECIPAZIONE (SELEZIONE ARTISTI)

Musiche e Parole ai 4 venti vuole essere un evento inclusivo soprattutto per quanto riguarda i giovani Sanvitesi. Vorremmo ripartire dal territorio e dare una mano ai giovani talenti nascosti che il quartiere o la città può esprimere.

Pertanto chi fosse interessato a partecipare a titolo volontario e senza ricevere alcun compenso - è invitato a prendere contatto con gli organizzatori (vedi sotto) il prima possibile. Si invitano anche gli insegnanti delle scuole sul territorio a segnalare ragazzi che possano essere interessanti a partecipare attivamente.
Per chi parteciperà fornendo interpretazioni artistiche abbiamo stabilito un criterio di gratuità perché lo si deve fare o per un omaggio all'amico Massimo Bertolucci o per il bene del quartiere e della città. Né ci risulta che esistano nel mondo dei Memorial in cui gli artisti percepiscano compensi.
Questo è un momento di condivisione, di crescita e perché no, una occasione per creare nuove amicizie.
Inoltre per quegli artisti che hanno già fatto passi in avanti e per esempio hanno pubblicato singoli o EP, una esibizione come ospiti è anche una ottima opportunità di farsi vedere e conoscere e guadagnarsi un pubblico.
L' accesso alla manifestazione viene fatto per selezione e la selezione viene attuata tramite audizione di persona oppure online attraverso internet.

Chiunque voglia collaborare a titolo volontario per lavoretti manuali o promozionali etc utili alla organizzazione dell'evento, oppure voglia proporsi per leggere una poesia sul leitmotive che verrà scelto di anno in anno, può scrivere a
associati@macciosoft.it oppure inviare un messaggio whatsapp a 347-8344918. Lo stesso dicasi per chi voglia offrire servizi di catering siano essi aziende o privati.

La partecipazione è aperta a musicisti da 10 anni in su, ma si possono valutare anche ragazzi che ancora frequentano la scuola elementare.
Sarà data una precedenza a chi è residente a S. Vito, ma chiunque residente in Lucchesia può candidarsi.
Si può partecipare anche soltanto leggendo una poesia, possibilmente in tema con il leitmotive della amicizia o della creatività.

La direzione artistica incoraggia ad essere creativi.
è possibile leggere una poesia scritta di proprio pugno oppure leggerne una di qualche grande autore.
In ogni caso occorre comunicare in anticipo il titolo e l'autore della poesia scelta anche per evitare che ci siano doppioni.

CONTATTI
Direzione Artistica e Organizzazione: Massimo Pierini, Nautilus Studio: whatsapp 347-8344918, associati@macciosoft.it