The Flying Catssono
un
gruppo musicale toscano, professionale, maturo ma soprattutto
creativo e autentico (con brani
originali) dotato
di uno stile unico che
ne fa una band molto apprezzata anche all'estero da non confondere, pur
nel rispetto di
tutti, con quelle bands che propongono un Rockabilly / Rock'n'Roll
puramente
di revival o addirittura imitativo.
Il
sound dei Flying Cats è anch'esso unico e ricercato: fatto di ritmi
sincopati ottenuti anche con l'uso delle spazzole, riffs con
la
chitarra semiacustica e voce
con il microfono anni '50 per un
perfetto sound Vintage. I brani prendono coloriture diverse ora
country, ora boogie ora swing. Musica da ballare ma anche da ascoltare.
Negli
anni, la band si è esibita nei contesti più vari: Pubs, Teatri, Feste
di Piazza ed è nota per i suoi concerti che all'intrattenimento
uniscono un certo livello culturale.
Ci
siamo proposti e ci proponiamo come alternativa "locale"
ovvero presente sul
territorio alle tante formazioni che vengono chiamate - a volte da lontano o
dall'estero -
per Feste
di Piazza in Italia.
Se hai poco tempo a
disposizione scarica qui la brochure
della band in formato .PDF SUONARE
ROCK'N'ROLL NEGLI ANNI 2000...? La
nostra band nasce nel 2005 soprattutto da una
grandissima passione per il Rock'n'Roll degli anni '50 (Elvis
Presley, Gene Vincent, Bill Haley,Carl Perkins..) dalla
voglia di
suonare musica
positiva e di dimostrare che questa
musica, che ha ispirato bands come i Beatles (Lennon una volta disse
'il rock'n'roll è la musica più bella del mondo') non solo è ancora
viva ma che ha un futuro.
La
vita è cambiata molto dagli
anni '50 ad oggi ma certi valori,fortunatamente (grazie anche al lavoro
quotidiano di chi si preoccupa di trasmetterli), sono ancora
vivi
e non parliamo solo di valori musicali. Molti giovani
stanno
riscoprendo il sapore della musica genuina come il Rockabilly: musica
suonata da musicisti veri con strumenti veri e non da macchine e
macchinari.
D'
altro canto, la gente comune pur conoscendo i maggiori
successi
espressi da questo favoloso linguaggio musicale nei tempi andati...
ignora il termine Rockabilly, i valori che esprime e non
immagina
nemmeno che questo tipo di musica, non ha mai smesso di essere scritta,
interpretata, suonata, registrata, pubblicata da molti nuovi gruppi
dagli anni '50 ad oggi...
Da questo dovremmo trarre tutti lezione: una cosa che ha valore non
sparisce solo perché i grandi media non ne parlano.
I
Rockabilly vanta uno zoccolo duro di fedelissimi fans in tutti i
continenti. E' noto e apprezzato non solo in Europa ma anche
in
Asia con particolare riferimento al Giappone. Vero è che raramente è
riuscita ad esprimere bands famose nel mondo ma in compenso ha espresso
le bands più stimolanti e più sottovalutate del mondo!
Questo
perché gli artisti Rockabilly sono pubblicati non da multinazionali ma
da etichette indipendenti cioè piccole etichette che al massimo
raggiungono le dimensioni di una piccola impresa.
I musicisti
Rockabilly di oggi sono duri e puri, a loro non interessano le
ricchezze ed i successi... a loro interessa solo seguire la loro
passione e far felici i loro fans! Per quanto attiene al
fare musica,
il musicista di oggi è più
attento ai dettagli e spesso meglio attrezzato tecnicamente.
Nella
vita ci occupiamo
solo di
musica:
sappiamo scrivere e leggere la musica e non ce ne vergognamo. Si
lavora con
un metodo
disciplinato simile ad una piccola Swing Orchestra,mentre un tempo era
tutto un po' più improvvisato ma poi, oggi come
ieri, si tende ad un unico risultato: la massima spontaneità sul
palco. Per quanto riguarda i
brani originali della band, Max ha elaborato tutte
le partiture
incluse
le
parti staccate per contrabbasso. Questo permette di curare i
dettagli e la qualità, come ormai pochissime bands
fanno. Riteniamo questo necessario ove si voglia avere una band in
grado di andare oltre le aspettative e ove a dominare non siano la
casualità, l'improvvisazione
o l'emulazione ma
le idee, la creatività, dato
che il Rockabilly non è una musica di improvvisazione ma ha un suo
proprio
linguaggio musicale, riconoscibile e ben noto ai suoi fans.
I
brani originali dei Flying Cats sono stati apprezzati anche
all'estero da artisti quasi leggendari come il compianto
Freddie
Bell
(conosciuto di persona durante il suo tour in Italia nel 2001 al
Festival di Senigallia), Levi
Dexter (celebre cantante Rockabilly Inglese) e Liam Grundy, che ha
collaborato con il leggendario Scotty Moore (Chitarrista di Elvis
Presley). Naturalmente dato il
genere
musicale, la band fa uno spettacolo
per tutti, divertente, molto coinvolgente e ballabile. BIOGRAFIA DELLA BAND Dopo la
pubblicazione nel 2003 dell'album di originals
"Let
The Good Times Rock And Roll", il chitarrista concepisce una
formazione
di puro Rock'n'Roll in stile anni '50 che esegua un
sottoinsieme dell'ampio repertorio di Rhythm
& Blues elaborato
negli anni precedenti e che già conteneva alcuni brani di rock'n'roll.
I
Flying Cats nascono quindi intorno a brani già maturi che
diventano cavalli di battaglia come All The Pretty
Girls, Let's
Rock, You
Know I Love You, Man
Without A Babe, Look Look Look, Flying Cat scritto per
l'occasione ed altri.
Il repertorio viene
integrato con classici degli anni
'50 rivisitati in modo personale per da dare una forte
caratterizzazione al gruppo.
Tra
i pezzi presenti già nel primo repertorio citiamo Everybody's
Trying To
Be My Baby un classico di Carl Perkins, (ripreso anche dai Beatles),
Hit The Road Jack ed
Hallelujha
I Love Her so di Ray Charles quest'ultimo in particolare un
brano già di alto contenuto tecnico. La prima formazione
dei Flying Cats
nasce a settembre 2004 dopo
una lunga audizione e selezione di
musicisti adatti
al progetto. Selezione che proseguirà anche nel 2005 dato che il
bassista non potendo effettuare
trasferte a causa di altri impegni aveva dato forfait.
Nel 2005
arrivano alla finale di
"Obbiettivo Blues In"
esibendosi alTeatro
Bolognini di
Pistoiaed
entusiasmando
il
pubblico che rivolge loro addirittura una standing ovation.
Verso fine
anno finalmente la band introduce il contrabbasso raggiungendo il sound
a lungo inseguito e registrando i primi brani.
Dal 2005 al 2007 The Flying
Cats si esibiscono come Trio più una vocalist in
aggiunta (quindi un quartetto che
usava due voci) e registrano i primi Demo.
Collaborano
con la valente cantante Jazz Milanese Irene di Vilio (conosciuta già al
meeting delle etichette indipendenti a Firenze) che scende apposta in
Toscana per registrare il Jazzato "Look Look Look" il brano
originale scritto da Max con cui la band usa chiudere i concerti.
Nel
2009 una importante svolta: adottano definitivamente la forma
del trio, operazione felice che li porta a migliorarsi
ulteriormente soprattutto sul piano della energia espressa nel live e
nella qualità del sound. Dal 2009 al 2011 la band esprime il
meglio di sé nei live e incidendo 2 EP e suonando anche in Feste di
Piazza.
Sempre nel 2009 collaborano per concerti live con la Pro Loco di
Pomarance (PI) ed il Comune di Bagni di Lucca.
Nel
2010 Maurizio Faulisi (Dr. Feelgood di Rock Family/Virgin
Radio) notissimo speaker radiofonico
Milanese, esperto di Roots Americana, li vuole per un concerto a Pisa.
Nel
2011 Dominique Brette celebre speaker radiofonico francese di Radio
Sensations (Paris) ed esperto di Rockabilly e Roots Americana contatta
i Flying Cats
richiedendoci un CD e successivamente programma brani dei Flying Cats
nella
sua trasmissione domenicale "Memphis Tennessee".
Nell'estate del 2011 I Flying
Cats suonano in una Festa di Piazza collaborando col Comune di San
Vincenzo
Nel 2012 vengono invitati
dagli organizzatori a suonare al famoso Ink'n'Iron Festival di Long
Beach (CA).
Negli
anni i Flying Cats si sono guadagnati la stima e la simpatia non solo
dei fans di Rockabilly/Rock'n'Roll ma anche di musicisti di primo piano
come il compianto Freddie Bell (una vera leggenda del Rock'n'Roll
incontrato di persona), Liam Grundy (musicista che ha collaborato e
inciso con Scotty Moore), Levi Dexter. Collaboratori
storici più frequenti